La partenza di mio fratello Primo

Estate 1940

Triste, lugubremente triste,
Inondazione di luci estive
Sul principiare di incerti eventi.
Stazione non ancora contorta
Da malvagie furie:
Adesso testimone
Di strazianti sguardi.
Divise grigioverdi,
Ricche di false promesse
Or piene di tremori e incertezze.
Confusi canti, che furono di orgoglio,
Empiono l’aria.
E le madri tendono le braccia
Ai figli
E le spose ai loro mariti.
Piangono i bimbi
Con in mano bianchi fazzoletti
Che si muovono mesti..


Il ferreo mostro fischia e vapora.
Urge sulle bielle, stridono le ruote:
Si stacca, s’allontana,
Prima lentamente,
Poi inesorabilmente
Svanisce nella nebbia.
Nella stazione rimane solo il pianto.